(AGI) - Napoli, 26 dic. - Un arresto e un divieto di dimora sono stati emessi dal gip di Napoli dopo indagini ed eseguiti tre Aversa e Teverola dai carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa nei confronti di due appartenenti al clan dei Casalesi, gruppo Di Tella, legato agli Schiavone. Le indagini, condotte con metodi tradizionali dopo dichiarazioni delle vittime hanno permesso di acquisire gravi elementi indiziari a carico degli indagati, ritenuti dal gip responsabili di un tentativo di estorsione, commesso a novembre scorso ai danni dei titolari di un'impresa edile con un cantiere a Teverola. ll reato e' nella forma aggravata dal metodo mafioso dato che uno degli indagati, Antonio Barbaro, destinatario della misura in carcere, ha intimato agli imprenditori di "mettersi a posto". Barbato e' una persona nota a Teverola per i suoi trascorsi criminali, ed e' stato gia' condannato due volte nel 2010 e 2015 con sentenze definitive per estorsioni commesse anche con l'uso di armi, nonche' per partecipazione all'associazione di tipo mafioso, e uscito dal carcere il 14 aprile scorso. Pochi mesi dopo essere tornato libero, secondo l'accusa ha ripreso a commettere estorsioni. Carmine Lucca, invece, ritenuto suo complice, e' destinatario di un divieto di dimora nelle province di Napoli, Caserta e Latina. (AGI)Red
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe