(ANSA) - FIRENZE, 23 DIC - Inseguiti dai carabinieri, dopo essere fuggiti a un posto di blocco a Panzano, nel comune di Greve in Chianti (Firenze), quattro albanesi sono stati fermati nella tarda serata di ieri dopo che la loro vettura, risultata rubata, si è cappottata in seguito a un incidente. Uno degli occupanti dell'auto in fuga è stato anche sottoposto a intervento chirurgico per le fratture riportate, gli altri tre sono stati medicati in ospedale e poi portati in carcere. A bordo della macchina, spiegano i carabinieri, trovata refurtiva rubata sempre ieri in un'abitazione della zona. In base a quanto spiegato dall'Arma, il conducente della macchina non si è fermato all'alt dei carabinieri, dandosi "pericolosamente alla fuga" viaggiando sulla corsia opposta di marcia nel tentativo di far sbandare le vetture che provenivano in senso opposto e costringere così la pattuglia dei militari che li stava inseguendo a fermarsi. L'auto è poi andata a urtare un ostacolo fisso cappottandosi. I quattro albanesi sono stati sottoposti a fermo di pg. (ANSA).
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe