Passa ai contenuti principali

INTERROGAZIONE GIARRUSSO SU SALA SCOMMESSE A SCICLI

Senato della Repubblica Italiana Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00458 Attiva riferimenti normativi Copia questo link Atto n. 3-00458 Pubblicato il 5 dicembre 2018, nella seduta n. 67

GIARRUSSO - Ai Ministri della giustizia e dell'interno. - Premesso che: sul sito "La Spia", in data 1° dicembre 2018, è stato pubblicato un articolo a firma del giornalista Paolo Borrometi, da cui si apprende che Franco Mormina detto "u Trinchiti" avrebbe inaugurato una sala scommesse, la "Genius win", a Scicli (Ragusa); è opportuno precisare che Franco Mormina, boss e capomafia sciclitano (così definito dalle relazioni della Direzione nazionale antimafia e della Direzione investigativa antimafia), è stato condannato, con sentenza, a 7 anni di reclusione, sottoposto a detenzione e rimesso in libertà, per incompatibilità con le condizioni carcerarie, per problemi d'ipertensione; tale gravissima incompatibilità non sembra aver impedito a Mormina di partecipare all'inaugurazione del locale, in cui si svolgerà l'attività aziendale, si chiede di sapere: se i Ministri in indirizzo non intendano avviare le opportune interlocuzioni con la Direzione investigativa antimafia competente per territorio, al fine di valutare la regolarità delle modalità di assegnazione delle concessioni, nonché l'eventuale presenza di interposizioni personali dietro la "Genius win"; se non ritengano opportuno attivare le procedure ispettive e conoscitive previste dall'ordinamento, al fine di verificare l'iter istruttorio che ha portato alla concessione della scarcerazione di Franco Mormina.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven