Passa ai contenuti principali

ARRESTATI FINTI CARABINIERI A NAPOLI

Hanno suonato al citofono di una palazzina in via Riviera di Chiaia, a Napoli, e si sono qualificati come Carabinieri che dovevano eseguire una perquisizione nell’appartamento in cui vive una famiglia. Per convincere il proprietario ad aprire la porta, oltre ad indossare pettorine con la scritta Carabinieri, hanno esibito un falso decreto di perquisizione e un finto portatessere con il fregio dell’Arma.
In questo modo sei pregiudicati si sono introdotti in un appartamento per depredarlo di denaro e oggetti di valore.
Per mettere pressione alle vittime, i criminali hanno minacciato i presenti, il proprietario con la moglie, il figlio e la sua fidanzata, con una pistola, perfetta riproduzione di quelle in dotazione alle Forze di polizia, chiedendo dove fosse la droga, urlando e picchiando sui muri.
Convinto che si trattasse di veri carabinieri, e cercando di spiegare di non avere sostanze stupefacenti, il proprietario li ha fatti entrare in camera da letto, dove i malviventi si sono impossessati di denaro e oggetti preziosi.
Uno dei rapinatori è rimasto sul portone a fare da palo, mentre altri complici su due scooter sorvegliavano la strada, facendo rapidi passaggi tra viale Gramsci e via Riviera di Chiaia.
Durante il loro giro di controllo del territorio, due moto dei Falchi della Squadra mobile partenopea, hanno notato il movimento sulla strada e, soprattutto, le occhiate di intesa che il palo si scambiava con i complici sugli scooter.
Intuendo cosa stesse accadendo, i poliziotti hanno chiamato rinforzi, che hanno bloccato la strada in entrambe le direzioni, impedendo ogni via di fuga ai malviventi che nel frattempo erano saliti a bordo di un’auto per fuggire.
I rapinatori sono stati arrestati e trovati in possesso di 5.450 euro in contanti, di un orologio e di oggetti preziosi, frutto del colpo appena messo a segno. Per loro l’accusa è di rapina aggravata e sequestro di persona.

Post popolari in questo blog

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...