Passa ai contenuti principali

FONDAZIONE CAPONNETTO: LA 'NDRANGHETA FREQUENTA ABITUALMENTE LA TOSCANA



La Fondazione Caponnetto e l'OMCOM ritengono che l'operazione internazionale contro la ndrangheta dimostra che in Toscana i clan calabresi son radicati e passano abitualmente.

TRATTO DA OCC 52/18

GENTILE Giovanni, oltre a fornire le opportune indicazioni stradali ("...Per Siena devi uscire a... Firenze sud e prosegui per Siena..."), in alternativa diceva a PELLE che avrebbe anche potuto fissare un appuntamento con l'uomo lungo un tratto autostradale per poi consegnargli il denaroche l'uomo avrebbe contato per poi dare al PELLE un "numero" per "ritirare" qualcosa non meglio specificata: "...Per Siena devi uscire a... Firenze sud e prosegui per Siena... O gli fissi un appuntamento, tipo che vi vedetead un'altra parte tipo... Pure sull'autostrada, poi quando tu gli dai i soldi, lui se li conta, poi ti da un numero e con quello puoi andare a ritirare ...inc...".
Quindi, i due pensavano al luogo più opportuno per effettuare la consegna del denaro. PELLE proponeva un incontro a Firenze e GENTILE Giovanni rispondeva in maniera affermativa, aggiungendo che l'uomo avrebbe anche potuto raggiungerlo a Roma per prendere i soldi in consegna ma che, in tal caso, ci sarebbero state delle pretese differenti: "...Si, ma lui viene pure Roma a prenderseli... Magari vogliono ...inc...". Sicché, PELLE chiedeva ironicamente: "...Quanto vogliono, tipo il centocinquanta percento?...". GENTILE rispondeva che non sapeva ma che "i cugini" - con ogni probabilità altri loro complici nel narcotraffico internazionale in argomento - avrebbero contribuito a "comprare per quattro (parti) e non per cinque (parti)": "...Non lo so ...inc... li conta ...inc... i cugini. I cugini comprano per quattro non per cinque, però ...inc... sanno ...inc...". PELLE replicava che, allora, avrebbero dovuto acquistare cocaina per cinque parti (investitori) in totale, compresi loro "...E quindi compriamo per cinque?...". Alla luce di ciò i due discutevano su come rimediare il denaro ancora mancante per raggiungere la somma da consegnare all'uomo che avrebbe poi inviato i soldi in Brasile, somma totale che, dalle parole di GENTILE Giovanni, si comprendeva essere di 37.500 dollari:"...Si, allora, fai trentasettemila e cinquecento dollari ...inc...".

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...