NAPOLI (ITALPRESS) - I carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a un decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di 4 indagati, ritenuti uomini del clan camorristico dei "Sibillo", a carico dei quali sono emersi gravi indizi di colpevolezza in merito all'estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ad una nota pizzeria del centro storico. Gli esercenti del locale di via dei Tribunali, recentemente bersaglio di colpi d'arma da fuoco, da due anni erano costretti a versare settimanalmente il "pizzo" a esponenti del clan "Sibillo". La richiesta estorsiva, che aumentava in occasione delle principali festivita', era funzionale, oltre che ad imporre la supremazia del clan sul territorio, a sostenere i detenuti affiliati al clan e le loro famiglie. (ITALPRESS).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la quale s