(AGI) - Roma, 5 mar. - Maxioperazione in Puglia, Sicilia, Campania, Lazio ed Emilia Romagna dei Carabinieri dei NAS e personale dell'ICQRF (Ispettorato Centrale Repressione Frodi) territorialmente competenti, che insieme militari dei rispettivi Comandi Provinciali hanno eseguito, nell'ambito dell'Operazione Global Wine, 21 decreti di perquisizione disposti dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia riguardanti alcuni stabilimenti di trasformazione e commercializzazione di prodotti vinosi. L'ipotesi investigativa riguarda l'utilizzo fraudolento di uva da tavola trasformata in mosto per la produzione di prodotti vinosi e conseguenti fittizie movimentazioni dalla Puglia alla Sicilia, per giungere, infine, in alcuni stabilimenti emiliani - dove era impiegato per la produzione di aceto e derivati anche di noti marchi - i cui responsabili non risultano allo stato coinvolti nell'attivita' di indagine. Al termine delle operazioni sono state sequestrati 91.000 quintali di mosti e prodotti vinosi per un valore di circa 15 milioni di euro, 15 mila euro in contanti e copiosa documentazione commerciale utile al prosieguo delle indagini. "Il nostro sistema di controlli e' riconosciuto tra i migliori al mondo e, ancora una volta, lo abbiamo dimostrato - commenta il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Sen. Gian Marco Centinaio - Per questo ringrazio gli ispettori dell'ICQRF e i Carabinieri dei Nas che difendono ogni giorno il buon nome delle nostre produzioni e garantiscono la sicurezza e la qualita' delle nostre eccellenze Made in Italy".
ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA
La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...