(ANSA) - GORIZIA, 28 MAR - Un capannone pieno di rifiuti plastici è stato posto sotto sequestro nel corso di un blitz dei Carabinieri del Comando provinciale di Gorizia. L'immobile si trova a Mossa (Gorizia): al suo interno sono state rinvenute centinaia di balle di plastica da un metro cubo l'una. L'operazione è scattata stamani quando i militari dell'Arma si sono insospettiti notando un'auto procedere a velocità molto bassa, seguita a debita distanza da un camion. I Carabinieri sono entrati in azione quando il mezzo pesante ha iniziato a scaricare il carico - le balle di plastica - nel magazzino abbandonato. Secondo gli investigatori, il materiale di risulta sarebbe stato presto alle fiamme per eliminare tracce dello smaltimento illegale. Le posizioni delle persone coinvolte sono al vaglio della magistratura: si tratta di due cittadini italiani che si trovavano a bordo dell'auto, di un cittadino sloveno, che conduceva il mezzo pesante - giunto da oltre confine - e dei proprietari italiani della struttura. Verifiche saranno effettuate anche sul materiale per stabilire con esattezza la tipologia della plastica. (ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la quale s