(ANSA) - BOLOGNA, 12 MAR - Ci sono tre indagati anche nel Bolognese nell'inchiesta 'Camaleonte' della Dda di Venezia contro le infiltrazioni della 'Ndrangheta in Veneto, che ha portato a 33 arresti e al sequestro di beni per 20 milioni di euro. Carabinieri e guardia di Finanza hanno eseguito perquisizioni a carico di due fratelli, titolari di una ditta di costruzioni a San Matteo della Decima, e di un piccolo imprenditore che gestisce un'azienda meccanica in zona San Ruffillo, alla periferia di Bologna. I tre sono indagati a piede libero per riciclaggio nell'ambito dell'indagine. Tra i destinatari di misure cautelari ci sono, inoltre, diverse figure già coinvolte nella maxi inchiesta Aemilia della Dda di Bologna, sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel territorio emiliano. (ANSA).
Comando Provinciale di Palermo - Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...
