(ANSA) - BOLOGNA, 12 MAR - Ci sono tre indagati anche nel Bolognese nell'inchiesta 'Camaleonte' della Dda di Venezia contro le infiltrazioni della 'Ndrangheta in Veneto, che ha portato a 33 arresti e al sequestro di beni per 20 milioni di euro. Carabinieri e guardia di Finanza hanno eseguito perquisizioni a carico di due fratelli, titolari di una ditta di costruzioni a San Matteo della Decima, e di un piccolo imprenditore che gestisce un'azienda meccanica in zona San Ruffillo, alla periferia di Bologna. I tre sono indagati a piede libero per riciclaggio nell'ambito dell'indagine. Tra i destinatari di misure cautelari ci sono, inoltre, diverse figure già coinvolte nella maxi inchiesta Aemilia della Dda di Bologna, sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel territorio emiliano. (ANSA).
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
