Duro colpo allo spaccio di droga nel centro storico di Udine, in particolare nella zona di via Roma, nei pressi della stazione ferroviaria e la salita del Castello in piazza 1° maggio. Stamattina la Squadra mobile ha concluso l’operazione “Magnolia” iniziata lo scorso settembre. Ventitre persone sono state arrestate perché responsabili di spaccio di cocaina, eroina, e hashish.
L’operazione è stata sviluppata anche con l’impiego di agenti sotto copertura del Servizio centrale operativo per l’acquisto di droga e ricorrendo all’arresto ritardato per alcuni spacciatori responsabili della cessione.
Questi strumenti investigativi hanno consentito ai poliziotti di documentare la continua attività di spaccio svolta, prevalentemente nelle ore pomeridiane, pur in presenza di numerosi passanti, nelle strade del centro cittadino.
Nel corso dell’operazione erano state arrestate già 7 persone, tra cui il 24enne che aveva ceduto la sostanza stupefacente ad Alice, la 16enne di Palmanova, stroncata da un’overdose in un bagno della stazione di Udine lo scorso 3 ottobre.
Sono stati notificati, inoltre, otto provvedimenti di sospensione di licenze di esercizi pubblici della zona in quanto abituali luoghi di ritrovo di consumatori e spacciatori di sostanze stupefacenti.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
