Influenze illecite e tangenti anche su hotel e ex Mercati generali Roma, 20 mar. (askanews) - Corruzione e influenze illecite nell`ambito delle procedure connesse alla realizzazione del Nuovo Stadio della A.S. Roma calcio, la costruzione di un albergo presso la ex stazione ferroviaria di Roma Trastevere e la riqualificazione dell`area degli ex Mercati generali di Roma Ostiense. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo la misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma nei confronti di quattro persone (per 2 indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere e per i restanti due gli arresti domiciliari). I militari dell'Arma stanno eseguendo anche una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale nei confronti di due imprenditori nell`ambito dell`indagine convenzionalmente denominata "Congiunzione astrale", coordinata dalla Procura della Repubblica capitolina, concernente un gruppo di persone dedite, in concorso tra loro, al compimento di condotte corruttive e di traffico di influenze illecite. L`indagine ha fatto luce su una serie di operazioni di corruzione realizzate da imprenditori attraverso l`intermediazione di un avvocato ed un uomo d`affari, che fungono da raccordo con il Presidente dell`Assemblea comunale capitolina al fine di ottenere provvedimenti favorevoli alla realizzazione di importanti progetti immobiliari.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
