(ANSA) - LICCIANA NARDI (MASSA CARRARA), 28 MAR - I carabinieri forestali, insieme ai tecnici di Arpat e Asl, hanno sequestrato a Licciana Nardi (Massa Carrara) un capannone che ospita un impianto per la produzione di energia elettrica da biomasse vegetali (legno cippato) in cui sono depositati in modo incontrollato rifiuti speciali di varia tipologia, anche pericolosi. Denunciate tre persone per illecita gestione dei rifiuti, cioè il proprietario del capannone, il proprietario dell'impianto e il gestore dello stesso. Negli ultimi tempi gli abitanti lamentavano il disagio dovuto agli scarichi di un impianto che, secondo le dichiarazioni di chi l'aveva realizzato, non avrebbe dovuto determinare impatti negativi sull'ambiente, utilizzando per la produzione di energia elettrica risorse rinnovabili in luogo di combustibili fossili. Oltre alle problematiche relative alle emissioni in atmosfera i tecnici Arpat ed i militari constatavano all'interno del capannone la presenza di grandi quantità di rifiuti di vario genere, accumulati in modo disordinato, talvolta miscelati, e senza alcuna indicazione sulla natura e pericolosità dei diversi materiali, quindi in assenza di ogni cautela e in palese contrasto con le prescrizioni di legge. I carabinieri hanno posto sotto sequestro l'intero capannone per scongiurare ulteriori emissioni potenzialmente nocive ed evitare manomissioni.(ANSA).
ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA
La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...