(AdnKronos) - Cinque persone sono state arrestate dai Carabinieri di Messina che hanno sgominato un'associazione dedita alla tratta di esseri umani e al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di minori da avviare alla prostituzione. I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica - Dda, nei confronti di 5 persone "componenti di una cellula criminale di matrice nigeriana, con agganci in Libia e in Italia, dedita all'organizzazione di viaggi dall'Africa centrale all'Italia di giovani minorenni da avviare alla prostituzione e, per questo, ritenute responsabili - a vario titolo - dei reati di associazione per delinquere finalizzata a favorire l'ingresso e la permanenza clandestina di minori nigeriani nel territorio italiano, allo sfruttamento della prostituzione minorile, alla riduzione in schiavitù ed alla tratta di persone". L'indagine, condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Messina, ha consentito di documentare un "collaudato sistema attraverso cui il sodalizio, nel periodo 2015-2017, reclutava giovani nigeriane, convincendole a lasciare il paese di origine con la promessa di un lavoro dignitoso in Europa le quali, giunte in Italia, venivano costrette a prostituirsi per riscattare i costi del trasferimento anticipati dall'organizzazione criminale. Per ottenerne l'assoggettamento, le giovani venivano sottoposte, prima della partenza dalla Nigeria, a riti tribali di ''magia nera''. (segue) (Ter/AdnKronos)
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe