I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Catania, nel corso di attività di controllo avviate già da tempo nel territorio di alcuni comuni facenti parte dell’estensione del parco dell’Etna, hanno proceduto al sequestro d’iniziativa di una cava di materiale basico-lavico posta in località Casellazza del comune di Nicolosi.
La cava, ove erano in corso manovre di escavazione di materiale basaltico destinato ad impianti di frantumazione della zona, ricade all’interno della cosiddetta zona “d” del parco dell’Etna, zona sottoposta a speciale vincolo naturalistico e paesaggistico, dove è assolutamente vietato poter condurre alcuna attività che ne possa modificare o alterare l’aspetto, men che meno quella estrattiva.
La verifica della documentazione dell’azienda operante nel sito consentiva di rilevare la totale assenza di autorizzazioni tanto che il titolare della stessa unitamente ad un dipendente venivano denunciati per aver avviato dei lavori di sbancamento all’interno di un’area sottoposta a vincolo in assenza della prescritta concessione estrattiva, di competenza del distretto minerario, oltre che per violazione dell’art. 734 del codice penale, per aver causato il deturpamento dei luoghi sottoposti a speciale tutela di tipo paesaggistico, con altre responsabilità di carattere amministrativo in tema di sicurezza per i lavoratori e di omessa comunicazione agli enti competenti. Sequestrato inoltre un escavatore munito di martello pneumatico.
Nel corso dell’ultimo anno, i Carabinieri del NOE di Catania nell’area Etnea hanno posto sotto sequestro 5 aziende, 8 cave abusive, 3 impianti di frantumazione e produzione di calcestruzzi trovati privi delle necessarie autorizzazioni per le emissioni in atmosfera, nonché un elevato numero di escavatori, pale meccaniche e camion utilizzati per le illecite attività.
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...