Arrestati questa mattina, a Catania, sei appartenenti al clan Santapaola - Ercolano (gruppo di Picanello e gruppo di Acireale/Aci Catena) ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina ed estorsione.
Le indagini della Squadra mobile di Catania e del Commissariato di Acireale hanno fatto luce su una rapina commessa a San Gregorio (Catania), la mattina del 16 aprile 2018, in danno del gestore di una rivendita di tabacchi.
I criminali si impossessarono di una fornitura di stecche di sigarette, del valore di circa 11 mila euro, mentre il tabaccaio era a bordo della propria autovettura.
Attraverso le intercettazioni, i poliziotti hanno documentato il coinvolgimento di gruppi mafiosi operanti a Picanello e ad Acireale/Acicatena nella gestione del cosiddetto “cavallo di ritorno” nei confronti della vittima, costretta a pagare la somma di 2.800 euro per la restituzione, peraltro parziale, della fornitura di sigarette.
In particolare, la vittima per rientrare in possesso dei suoi beni si era rivolta a due appartenenti del gruppo di Acireale/Aci Catena per fare da intermediari con il clan Picanello di cui facevano parte i due rapinatori. La “collaborazione” tra i gruppi mafiosi andava a buon fine dietro il pagamento di una somma di denaro.
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...