Comando Provinciale di Potenza - Potenza, 19/01/2019 12:27
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Potenza hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 23enne di origini nigeriane, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, i militari, nella giornata di ieri, durante un servizio di controllo del territorio lungo via del Gallitello, hanno notato lo straniero mentre, con fare circospetto, si avvicinava a un soggetto per consegnargli qualcosa in cambio di denaro.
Entrambi, notati i Carabinieri, si sono dati alla fuga a piedi. Il cittadino nigeriano è stato inseguito e immediatamente bloccato. Sottoposto a perquisizione personale, è stato sorpreso in possesso di sei involucri contenenti 2,5 grammi di eroina e della somma in contanti di 420 euro, in banconote di vario taglio, provento dell’attività di spaccio.
Il giovane, richiedente asilo politico ed ospite nel capoluogo di una struttura di accoglienza, è stato tratto in arresto.
Si susseguono le operazioni di servizio della Benemerita, attraverso ininterrotte attività preventive e repressive che i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza stanno attuando sull’intero territorio di competenza.
In tale contesto sono inquadrabili gli ultimi due episodi in ordine di tempo verificatisi nel potentino, il 9 e il 14 gennaio scorsi, in Vaglio di Basilicata e Bella, ove i Carabinieri dei rispettivi Comandi Stazione hanno tratto in arresto altri due giovani, un 20enne del luogo e un 24enne, anch’egli nigeriano, sequestrando nel primo caso oltre 90 grammi di marjuana ed hashish, mentre, nell’altra circostanza, 11 grammi di eroina.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...