Comando Provinciale Roma
Militari del
Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito un decreto di confisca, emesso dal locale Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione nei confronti di A.D.G., della sorella G. e del marito di quest’ultima, R.C., appartenenti alla famiglia CASAMONICA-GUGLIELMI.
Le indagini, avviate dagli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria nel 2015 e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, sono state focalizzate sulla ricostruzione della “carriera criminale” dei membri del nucleo familiare e hanno fatto emergere come, a fronte della titolarità, in via diretta o indiretta, di un ingente patrimonio mobiliare e immobiliare, taluni di essi non avessero percepito proventi leciti tali da giustificarne il possesso.
L’accertata sproporzione tra le ricchezze possedute e i redditi dichiarati, unitamente alla “pericolosità sociale” dei proposti – coinvolti in attività illecite connesse a fatti di gioco d’azzardo, anche in relazione al c.d. “trotto da strada”, traffici di droga, rapine e furti, oltre che a numerose truffe – ha consentito l’emissione, prima, di un provvedimento di sequestro, eseguito nel mese di dicembre 2017, e, ora, di confisca di 8 unità immobiliari e un terreno, siti in Roma e 8 rapporti finanziari, per un valore complessivo di circa 2,4 milioni di euro.
Tra gli immobili spicca, in particolare, una porzione di una lussuosa villa in stile liberty, alla quale si accede percorrendo un viale alberato, ai lati del quale sono presenti numerose statue in marmo raffiguranti divinità della mitologia. Annessa all’abitazione, i cui interni sono arredati in modo particolarmente sfarzoso, vi è una scuderia, attrezzata per ospitare anche cavalli da corsa.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe