Era una banda, agguerrita e priva di scrupoli, quella bloccata da Polizia e Carabinieri a Como.
Non si tratta di navigati delinquenti, professionisti del crimine ma di 17 adolescenti, tutti minorenni che, facendo valere anche la forza del numero, tra giugno ed ottobre dello scorso anno hanno creato non poco allarme sociale nella città lombarda.
I ragazzi sono accusati di furti in esercizi commerciali o in abitazione, rapine a danno di coetanei, ricettazione, danneggiamenti ed altro.
In più occasioni sono stati bloccati dalle Forze dell’ordine e in tali momenti hanno mostrato il totale disprezzo per il disvalore delle loro azioni ed anzi, in più circostanze, hanno insultato e aggredito gli uomini in divisa.
Poliziotti e Carabinieri che indagavano sui singoli episodi criminali hanno richiesto, alla magistratura, di riunire i fascicoli e prendere provvedimenti d’urgenza nei confronti degli adolescenti e delle famiglie.
Questa mattina, ai 17, sono state notificate le ordinanze cautelari emesse dalla magistratura.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe