Era una banda, agguerrita e priva di scrupoli, quella bloccata da Polizia e Carabinieri a Como.
Non si tratta di navigati delinquenti, professionisti del crimine ma di 17 adolescenti, tutti minorenni che, facendo valere anche la forza del numero, tra giugno ed ottobre dello scorso anno hanno creato non poco allarme sociale nella città lombarda.
I ragazzi sono accusati di furti in esercizi commerciali o in abitazione, rapine a danno di coetanei, ricettazione, danneggiamenti ed altro.
In più occasioni sono stati bloccati dalle Forze dell’ordine e in tali momenti hanno mostrato il totale disprezzo per il disvalore delle loro azioni ed anzi, in più circostanze, hanno insultato e aggredito gli uomini in divisa.
Poliziotti e Carabinieri che indagavano sui singoli episodi criminali hanno richiesto, alla magistratura, di riunire i fascicoli e prendere provvedimenti d’urgenza nei confronti degli adolescenti e delle famiglie.
Questa mattina, ai 17, sono state notificate le ordinanze cautelari emesse dalla magistratura.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...