(AGI) - Milano, 28 gen. - Il Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri di Milano nel corso di un controllo, svolto con la Polizia Locale della Sezione di PG del Tribunale di Milano, ha sequestrato oggi un sito industriale operante nel campo del trattamento di rifiuti. All'interno erano depositate circa 2450 tonnellate di rifiuti speciali, a fronte di sole 117 tonnellate autorizzate, costituiti in larga parte da rifiuti da imballaggi, macerie da edilizia e materiali plastici, che avrebbero potuto essere dati alle fiamme. Gli accertamenti, informa una nota, erano stati disposti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano - Ufficio del Sostituto Procuratore Francesco V.N. De Tommasi. Tenuto conto del quantitativo e della tipologia di rifiuti rinvenuti, si afferma, si ipotizza un'illecita attivita' di gestione, raccolta e smaltimento di rifiuti speciali. I responsabili del sito sono stati denunciati in stato di liberta' e segnalati alla Procura della Repubblica di Milano per gestione illecita dei rifiuti. Il sito industriale, benche' in possesso delle autorizzazioni per lo stoccaggio dei rifiuti, e' stato sottoposto a sequestro unitamente a tutto cio' che in esso era contenuto, compresi due autocarri pesanti, mentre sui rifiuti rinvenuti sono gia' in corso le attivita' di caratterizzazione mirate a verificarne l'esatta consistenza e l'eventuale pericolosita'. (AGI) Com-Gla
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...