(AGI) - Chieti, 28 gen. - Questa mattina, nelle province di Chieti, Campobasso e Foggia, Finanzieri e Carabinieri dei rispettivi Comandi Provinciali di Chieti hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di L'Aquila, Giuseppe Romano Garrgareella, su richiesta del Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo abruzzese - Stefano Gallo - nei confronti dei componenti il sodalizio criminale operante su San Salvo e sull'area del Vastese. L'operazione di servizio odierna - spiega una nota - costituisce il secondo atto dell'Operazione "Evelin" che lo scorso novembre aveva permesso di disarticolare, al termine di complesse attivita' investigative durate circa un anno e mezzo, un'agguerrita organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e alla commissione di atti intimidatori - anche attraverso l'uso di armi - per garantirsi l'egemonia sul territorio e sulle principali piazze di spaccio. Il provvedimento ha interessato il sequestro di 4 immobili, quote di 5 societa', 1 attivita' commerciale a San Salvo e 19 autovetture per un valore complessivo pari ad 1,2 milione di euro, di cui un valore equivalente al profitto illecito stimato in almeno seicento mila euro. L'aggressione dei patrimoni illeciti consente di colpire le organizzazioni criminali nel cuore dei propri interessi economici, patrimoniali e imprenditoriali e di restituire alla collettivita' i beni accumulati per finalita' sociali. La misura odierna testimonia la volonta' della Magistratura e delle Forze di Polizia di voler sradicare completamente il sodalizio criminale dal territorio privandolo delle fonti di finanziamento e dei proventi illecitamente acquisiti. L'obiettivo finale e' il ripristino di adeguati livelli di legalita' e sicurezza pubblica sul Vastese, come in tutta la Provincia di Chieti. (AGI) Red/Ett
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...