Napoli, 8 gen. (AdnKronos) - Volevano imporre il pizzo anche sulle mense scolastiche. Nove persone sono state arrestate dai carabinieri del comando provinciale di Napoli, nell'ambito di indagini coordinate dalla locale Direzione distrettuale antimafia. I militari hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip partenopeo, a carico di nove persone ritenute vicine, a vario titolo, a due consorterie camorristiche: una facente capo al clan Mallardo e attiva sulla zona costiera di Giugliano in Campania e l'altra, facente capo al clan De Rosa, sul territorio di Qualiano. Gli indagati, come ricostruito dalle indagini, facevano e tentavano estorsioni a ditte edili, pescherie alberghi. Le indagini dei militari della compagnia di Giugliano in Campania hanno avuto inizio dopo la denuncia del dirigente di una ditta distributrice di pasti ad alcuni plessi scolastici nella zona di Varcaturo e Lago Patria: alcuni addetti alle consegne erano stati avvicinati da soggetti che con minacce esplicite avevano intimato loro di "mettersi a posto" altrimenti avrebbero incendiato i furgoni. (Sci/AdnKronos)
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe