(ANSA) - CATANIA, 15 FEB - Usava, come Tarzan, una corda fissata a un albero per entrare nel suo 'covo': una piccola casa in pietra lavica abbandonata nascosta da una fitta vegetazione nella zona della Timpa di Acireale. Ma la tecnica utilizzata da un 50enne ricercato per scontare una condanna a 8 anni per violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia non è servita a impedire ai carabinieri della locale compagnia di arrestare il latitante. L'uomo era irreperibile dal 17 novembre del 2018, quando la Corte d'appello di Catania aveva emesso nei suo confronti un ordine di carcerazione per reati commessi tra il 2014 e il 2016 nei confronti dell'ex moglie. Aveva allestito il suo 'covo' in una zona impervia della Riserva naturale della Timpa di Acireale. Militari dell'Arma hanno scoperto il nascondiglio e si sono appostati: quando lui è rientrato da una visita alla madre vistosi circondato ha tentato la fuga lanciandosi tra i rovi del costone roccioso, ma inseguito è stato bloccato, arrestato e condotto in carcere.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe