Dalle prime ore della mattinata odierna la DIA di Catania sta eseguendo un decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Catania - Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Direttore della DIA, Gen. B. Giuseppe Governale, in sinergia con la locale Procura Distrettuale Antimafia, guidata dal Procuratore della Repubblica dott. Carmelo Zuccaro, nei confronti di PETULLA’ Giuseppe, di anni 46, ritenuto contiguo all’organizzazione mafiosa “Nardo” egemone nella provincia di Siracusa e collegata alla più potente e pericolosa organizzazione criminale mafiosa “Santapaola” di Catania. Il ruolo del PETULLA’ è emerso nell’ambito delle indagini “Morsa2” e “Nostradamus”, quest’ultima sfociata in un’Ordinanza di custodia cautelare che lo colpiva unitamente a BLANDINO Fabrizio, VINCENTI Renzo, FERRO Marcello e RIZZO Massimiliano, tutti responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione e altro. Le intercettazioni, svolte dal Reparto Operativo dei Carabinieri di Siracusa, hanno fatto emergere come il succitato BLANDINO, sottoposto agli arresti domiciliari, mantenesse contatti con i vertici del clan “Nardo”, attraverso PETULLA’ Giuseppe e VINCENTI Renzo, per acquisire disposizioni e ordini sulla commissione delle attività illecite nel territorio megarese, riscuotendone periodicamente i proventi. La pericolosità sociale del PETULLA’ veniva ulteriormente avvalorata dall’operazione di polizia “Parsifal”, (supportata dalle dichiarazioni fornite dal collaboratore di giustizia BLANDINO Fabrizio) sfociata nell’esecuzione di un’Ordinanza di custodia cautelare nei confronti dello stesso e di altri soggetti ritenuti affiliati al clan “Nardo”, tutti responsabili del reato di estorsione aggravata dalla finalità mafiosa in danno di imprenditori di Augusta. L’odierno provvedimento, scaturisce dagli accertamenti patrimoniali svolti dalla DIA di Catania sul conto del PETULLA’, che hanno messo in evidenza la sussistenza di una netta sperequazione tra il valore dei beni a vario titolo posseduti, il tenore di vita mantenuto e le fonti di reddito documentate dal nucleo familiare. Il patrimonio oggetto del sequestro consiste nel 100% delle quote del capitale sociale della società AGENZIA DEL CENTRO S.r.l. con sede in Augusta per un valore complessivamente stimato in circa 300.000 euro. Catania, 22 febbraio 2019
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe