(AGI) - Roma, 19 feb. - Maxi-operazione contro il traffico di rifiuti tra Roma e Cisterna di Latina, con 13 persone agli arresti domiciliari e il sequestro di 25 autocarri. I Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Roma, quelli della Forestali di Roma e Latina e gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale stanno eseguendo una serie di misure cautelari emesse dal Tribunale di Roma su richiesta della locale procura- Direzione distrettuale antimafia. Si tratta di 13 custodie cautelari agli arresti domiciliari e 10 obblighi di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria oltre al sequestro preventivo di 25 autocarri. I reati a vario titolo contestati riguardano il traffico illecito di rifiuti, corruzione, furto aggravato e peculato. Il blitz, scattato alle prime luci dell'alba, vede impiegati circa 200 uomini tra militari e agenti tra Roma e Cisterna di Latina. L'operazione costituisce l'esito di un'indagine avviata alla fine del 2017 sul Centro di Raccolta Ama di Mostacciano dalla Polizia Locale di Roma Capitale, anche a seguito di alcune segnalazioni su presunte irregolarita'. L'inchiesta, successivamente sviluppata con i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria di Roma e quelli Forestali di Roma e Latina, ha consentito di porre fine ad una vera e propria "attivita' continuativa ed organizzata per il traffico illecito di rifiuti". (AGI) Bas
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
