(AGI) - Napoli, 20 feb. - I Carabinieri hanno eseguito tra Santa Maria Capua Vetere e San Prisco, nel Casertano, e Cento, nel Ferrarese, una misura di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli nei confronti di 5 persone; tre indagati sono in carcere, due agli arresti domiciliari. A vario titolo devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e di detenzione e spaccio di droga in concorso. L'indagine e' partita alla fine del 2015 e abbraccia un arco temporale che arriva tutto il 2018. Intercettazioni telefoniche e dichiarazioni dei "clienti", nonche' attivita' di riscontro tradizionale, hanno fornito gli elementi per individuare un gruppo di 11 persone giovani, sei delle quali minorenni, che tra Santa Maria Capua Vetere e zone limitrofe si procuravano, confezionavano e spacciavano hashish e marijuana nei luoghi di aggregazione dei coetanei. Il capo della banda comunicava con un sistema informatico di messaggeria criptato 'Surespot' e provvedeva in parte alla approvvigionamento degli stupefacenti attraverso il servizio postale con accordi via internet e pagamenti in bitcoin. Per gli indagati minorenni la procura del tribunale specifico ha emesso un avviso di conclusione indagini preliminari. (AGI)
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...