Comando Provinciale di Roma - Roma, 23/02/2019 13:34
Si è conclusa un’altra operazione di controllo dei Carabinieri del Gruppo di Ostia. Alle attività, coordinate dall’alto dall’Unità Aerea del Raggruppamento Carabinieri “Roma Urbe”, hanno partecipato i militari delle Compagnie Roma Cassia e Aeroporti di Roma, impegnati in numerosi servizi mirati a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga.
Le zone sotto la lente dell’Arma sono state quelle di Ostia e delle aree circostanti: il bilancio è di 7 persone arrestate e 1 denunciata a piede libero.
I Carabinieri hanno individuato e arrestato in via della Paranzella di Ostia, una 40enne già sottoposta agli arresti domiciliari per reati contro la pubblica amministrazione e la persona, dopo essere stata “pizzicata” in strada, in violazione delle prescrizioni imposte dal provvedimento a suo carico. La donna è stata nuovamente sottoposta agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Le porte del carcere, invece, si sono aperte per un 28enne di Ostia, colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma. L’uomo, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Ostia e in atto sottoposto ai domiciliari, deve scontare la pena detentiva di 11 mesi e 8 giorni nel carcere di Rebibbia.
In via Alberto Galli, ad Acilia, i Carabinieri hanno fermato una persona, con precedenti, trovandola in possesso di diverse dosi di cocaina. La sostanza è stata sequestrata, mentre l’uomo è stato arrestato e ristretto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Sempre ad Acilia, i militari della locale Stazione hanno arrestato un 26enne romano. I Carabinieri hanno proceduto ad una mirata perquisizione nell’abitazione del ragazzo che ha consentito di sequestrare numerose dosi di cocaina e 100 euro, ritenuto provento della sua attività illecita. Il pusher è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.
Nello stesso contesto, i Carabinieri hanno notificato un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Corte d’Appello di Roma a carico di una 45enne, già detenuta agli arresti domiciliari per pregressi reati contro il patrimonio. La donna è stata portata nel carcere di Rebibbia.
Un’altra donna è stata bloccata dai Carabinieri della Stazione di Vitinia. La 36enne, pregiudicata, sorvegliata speciale con obbligo di soggiorno, ha più volte violato la prescrizione relativa all’ordine di presentazione in caserma.
Grazie ad un prolungato servizio di osservazione, i Carabinieri della Stazione di Fregene hanno bloccato un 25enne romano, domiciliato a Fiumicino e con precedenti. Nella sua abitazione, i militari hanno trovato una vera e propria “officina dello spaccio”, rinvenendo molteplici dosi di hashish e materiale per il confezionamento. Il pusher è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.
Infine, nei pressi della stazione metropolitana “Lido Centro”, i Carabinieri della Stazione di Ostia Antica e i militari dell’11° Reggimento Bersaglieri hanno controllato un 19enne, trovandolo in possesso varie dosi di hashish. Per il giovane, con alle spalle altri precedenti penali, è scattata la denuncia a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...