Facevano mirati sopralluoghi notturni prima di colpire e fare il furto. Una banda composta da 5 uomini rumeni è stata fermata dalla Squadra mobile di Perugia. Il gruppo, che aveva colpito non solo in provincia di Perugia ma in gran parte del centro Italia, era specializzato in furti di escavatori, trattori ed altri mezzi d´opera.
Sono oltre 10 i furti, consumati o tentati. I poliziotti hanno ricostruito i vari raid dei ladri, recuperando nel corso dell´indagine, mezzi del valore complessivo superiore al milione di euro, che la banda intendeva trasportare e rivendere in Romania.
Di norma i criminali, nelle ore immediatamente precedenti ai colpi, rubavano un autoarticolato che poi utilizzavano per caricare e portar via la refurtiva.
I poliziotti perugini hanno effettuato, nelle prime ore di questa mattina, un'irruzione a Roma, dove dimoravano tutti e cinque i malviventi, ed hanno eseguito nei confronti di quattro di loro, con la collaborazione dei colleghi della Squadra mobile romana, un decreto di fermo di indiziato di delitto, per furto pluriaggravato e continuato; il quinto rumeno, appena arrivato dalla Romania con un autoarticolato pronto a caricare i veicoli rubati, è stato invece denunciato.
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...