Passa ai contenuti principali

Droga: spaccio nella periferia romana, 20 arresti


Duro colpo alla droga nella borgata romana di Quartaccio, dove i poliziotti del commissariato Primavalle, coadiuvati dai colleghi delle Volanti e da quelli del Reparto prevenzione crimine Lazio, hanno arrestato 20 persone, responsabili a vario titolo di traffico di sostanze stupefacenti. L’indagine è partita nel 2015, durante le ricerche di un pericoloso rapinatore latitante, conosciuto in tutto il Lazio per la sua elevata caratura criminale. La caccia all’uomo è iniziata con pedinamenti, appostamenti, intercettazioni ai familiari e alle persone vicine al criminale. Da qui i poliziotti hanno scoperto che la compagna del latitante, insieme ai figli ed altri due uomini, aveva intrapreso una attività di spaccio di sostanze stupefacenti dall’interno della propria abitazione per potersi mantenere e sostenere anche la latitanza del familiare. In una delle perquisizioni fatta nell’abitazione, i poliziotti hanno recuperato i dati degli apparecchi telefonici e in seguito, attraverso l’analisi sugli Imei, sono riusciti ad arrivare al latitante e ad arrestarlo poco prima che questi tentasse di lasciare il territorio nazionale in favore di quello spagnolo o delle Canarie. La cattura del malvivente, e la sua successiva morte, non ha però bloccato l’attività di spaccio iniziata dalla donna, anzi si è ulteriormente ampliata sia nel bacino d’utenza che nel tipo di droga venduta. Le indagini hanno dimostrato ampiamente la capacità dell'organizzazione criminale di produrre reddito attraverso il narcotraffico. Nei mesi si sono susseguiti numerosi arresti di esponenti del clan malavitoso per spaccio di droga, sequestri di migliaia di confezioni di cocaina e crack per quantità notevolmente superiori al chilogrammo, diversi chili di hashish, due pistole con munizionamento anche di diverso calibro. Durante la perquisizione di questa mattina a casa della donna, sono stati rinvenuti e sequestrati orologi di valore tra cui tre Rolex, un Cartier ed un Patek Philippe oltre a 12 mila euro in contanti ed un disturbatore di frequenza (Jammer).

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven