(ANSA) - PISTICCI (MATERA), 19 FEB - Un'area al servizio di una centrale a biomasse, nella zona di San Teodoro di Pisticci (Matera), è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri forestali dopo la scoperta di uno "smaltimento illecito di rifiuti liquidi". La centrale produce energia elettrica utilizzando vapore generato dalla combustione di biomasse "costituite da scarti di lavorazioni agricole e reflui provenienti da allevamenti zootecnici". L'impianto è dotato di una condotta che sversa nel terreno circostante, secondo le previsioni di un piano di utilizzazione agronomica. Durante i controlli dei Carabinieri, effettuati con tecnici dell'Arpab, sono stati rilevati invece "fenomeni di ristagno, con il livello dei reflui che raggiungeva anche i 40-50 centimetri": i liquidi, quindi, secondo l'accusa, "non erano più utilizzati come ammendanti per l'agricoltura, ma sversati sul terreno come rifiuti con concentrazioni di sostanze potenzialmente inquinamenti a livelli nocivi". La situazione lascia pensare che aumenti "notevolmente il rischio di inquinamento del terreno, del substrato e delle falde acquifere sotterranee". L'amministratore unici della società titolare dell'impianto è stato denunciato all'autorità giudiziaria. (ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...