(ANSA) - PISTICCI (MATERA), 19 FEB - Un'area al servizio di una centrale a biomasse, nella zona di San Teodoro di Pisticci (Matera), è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri forestali dopo la scoperta di uno "smaltimento illecito di rifiuti liquidi". La centrale produce energia elettrica utilizzando vapore generato dalla combustione di biomasse "costituite da scarti di lavorazioni agricole e reflui provenienti da allevamenti zootecnici". L'impianto è dotato di una condotta che sversa nel terreno circostante, secondo le previsioni di un piano di utilizzazione agronomica. Durante i controlli dei Carabinieri, effettuati con tecnici dell'Arpab, sono stati rilevati invece "fenomeni di ristagno, con il livello dei reflui che raggiungeva anche i 40-50 centimetri": i liquidi, quindi, secondo l'accusa, "non erano più utilizzati come ammendanti per l'agricoltura, ma sversati sul terreno come rifiuti con concentrazioni di sostanze potenzialmente inquinamenti a livelli nocivi". La situazione lascia pensare che aumenti "notevolmente il rischio di inquinamento del terreno, del substrato e delle falde acquifere sotterranee". L'amministratore unici della società titolare dell'impianto è stato denunciato all'autorità giudiziaria. (ANSA).
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
