I Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno, su ordine della Procura della Repubblica di Livorno, hanno dato il via all’operazione codificata “2 MONDI”, dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, su richiesta della stessa Procura, nei confronti di 10 persone, italiane ed albanesi, ritenute responsabili del reato di “traffico illecito di sostanze stupefacenti”, localizzate nelle province di Livorno e Pisa.
L’indagine, avviata nel giugno del 2016, con l’esecuzione delle misure odierne ha portato all’arresto complessivo di 22 persone, al deferimento in stato di libertà di 26 ed al sequestro di oltre 130 kg. di stupefacenti.
Il gruppo indagato è risultato essere il canale di rifornimento di due trafficanti di origine napoletana dimoranti sull’isola d’Elba. Quest’ultimi, legati a clan camorristico, acquistavano lo stupefacente dai cittadini albanesi e lo rivendevano sulla piazza di spaccio elbana. Nel corso delle indagini è stato documentato anche il ricorso ad azioni di violenza nei confronti di concorrenti per imporsi nell’illecito mercato dell’isola.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe