Passa ai contenuti principali

Indagine lampo dei Carabinieri, arrestato un usuraio


Comando Provinciale di Campobasso - Termoli (CB), 11/02/2019 19:43 Termoli.
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Termoli (CB), hanno tratto in arresto, cogliendolo nella flagranza del reato, un 29enne pugliese, ritenuto responsabile di estorsione ed usura in danno di un giovane termolese. Era la fine del mese di gennaio, quando un 40enne operaio termolese, decideva di chiedere aiuto alle forze dell'ordine e nella fattispecie si rivolgeva al Comando dei Carabinieri di Via Brasile. Dopo un preliminare racconto, attesa la delicatezza e la gravità di quanto lamentato, il giovane veniva ascoltato dagli uomini della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile. Nella denuncia l'uomo, vinta un'iniziale ritrosia, racconta di essere coniugato, di essere dipendente di una ditta locale e di aver contratto un consistente debito a causa della sua propensione al gioco. Nella fattispecie il giovane riferiva ai Carabinieri di aver accumulato un debito di circa 4.000,00 euro a causa della sua “patologia” per le sale slot e del quale non aveva mai fatto cenno alla consorte, onde evitare di turbare l'armonia domestica. Nel decorso mese di novembre, vistosi “alle strette”, decideva di chiedere un prestito ad un giovane, da lui già conosciuto, che glielo concedeva pretendendone la restituzione nell'arco di tre mesi con un sovraccarico di circa mille euro. Trascorso qualche tempo, il creditore si faceva insistente nella richiesta di restituzione del danaro, sicuro dell'impossibilità della vittima, invitandolo quasi da subito ad attivare una finanziaria, operazione non risultata possibile per mancanza di garanzie da offrire. Dalle parole ai fatti. Poco prima di Natale, infatti, giungono le prime minacce, inizialmente telefoniche e successivamente de visu nel corso degli incontri pretesi dal creditore. Le affermazioni minatorie prima interessano l'incolumità fisica della vittima, allargandosi poi alla sfera familiare, condite di quel clima intimidatorio che l'area di provenienza e la cerchia di conoscenti può infondere. In alcuni messaggi SMS inviati alla vittima, l'autore delle minacce fa esplicito riferimento all'abitazione di residenza ed al veicolo in uso, nel chiaro intento di costringerlo a restituire la somma di denaro che nel volgere di poco tempo aveva raggiunto la cifra di euro 14.000,00. Il giovane, preso dal timore di ritorsioni in danno della moglie, decide di sottoscrivere alcuni assegni bancari per l'importo preteso dal creditore, ma le minacce e gli incontri si susseguono con frequenza sempre più serrata, durante i quali viene anche invitato a non pensare di sporgere denuncia ai Carabinieri. Nei primissimi giorni del mese di febbraio viene fissato un ultimatum, per la consegna della somma richiesta, senza ulteriore indugio, pena conseguenze gravi per sé e per la moglie. I Carabinieri della Sezione Operativa, nel volgere di pochissimi giorni individuano l'autore e pongono in atto una serrata attività di indagine volta a ricostruire l'intera vicenda, corroborando le risultanze investigative con attività tecniche. Era giovedì mattina, quando la vittima doveva presentarsi all'appuntamento fissato in Termoli, ove l'estorsore si presenta puntuale, ignaro però che a quell'incontro si sarebbero recati, di lì a poco, anche i Carabinieri che riescono a monitorarlo. Proprio nel momento in cui l'uomo stava per allontanarsi, scatta il blitz degli uomini in borghese che bloccano il malvivente e lo conducono in caserma. L'attività perquisitiva da sostegno alle ipotesi indiziarie, infatti il giovane viene trovato in possesso degli effetti precedentemente ricevuti a titolo di garanzia, del denaro contante pocanzi ricevuto dalla vittima e del telefono cellulare con il quale intratteneva i contatti. Per il giovane si sono aperte le porte del Carcere di Larino, ove veniva tradotto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria procedente, che nella mattinata di oggi ha convalidato l'arresto, applicando poi la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il Comando Compagnia di Termoli continua ad invitare i cittadini a vincere il loro timore e sporgere denuncia, poiché solo in quel modo si riesce ad arginare fenomeni delinquenziali che potrebbero espandersi a macchia d'olio se non vi si pone freno in tempo.

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

Furti di metalli nella valle Telesina

  Comando Provinciale di  Benevento   -   Telese Terme (BN) , 09/12/2025 16:12 A San Lorenzo Maggiore, un quarantunenne di Telese Terme, gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura materiale ferroso dal peso complessivo di circa 400 kg, appena asportati da un cantiere edile. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Ad Amorosi, sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantanovenne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di r...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...