(AGI) - Taranto, 25 feb. - Il comando provinciale dei carabinieri di taranto sta eseguendo in provincia e in varie citta' d'Italia 30 ordinanze di custodia cautelare richieste dalla DDA di Lecce e dalla Procura della Repubblica di Taranto nei confronti di un'associazione a delinquere di tipo mafioso dedita al traffico organizzato di stupefacenti, alle estorsioni e al traffico di banconote false, nonche' nei confronti di un gruppo dedito a rapine ed estorsioni. In particolare, si tratta di 25 ordinanze di custodia cautelare a conclusione delle indagini dirette e coordinate dalla DDA di Lecce, nei confronti di appartenenti a un sodalizio criminale di stampo mafioso dedito al traffico organizzato di stupefacenti, alle estorsioni e al traffico di banconote false. Nell'ambito della stessa operazione si stanno eseguendo anche altre 5 ordinanze richieste dalla Procura della Repubblica di Taranto nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di estorsione, rapina e spaccio di stupefacenti. Sono in corso anche numerose perquisizioni effettuate con l'ausilio di cani antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno. Nell'attivita' sono impegnati circa 150 Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, nonche' un elicottero del 6 Elinucleo Carabinieri di Bari Palese. (AGI)
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...