(AGI) - Taranto, 14 feb. - I Carabinieri Forestali, nell'ambito dei controlli effettuati dai velivoli del 6 Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari, hanno individuato e sequestrato un terreno adibito a discarica in area sottoposta a vincolo paesaggistico. Grazie all'attivita' di osservazione aerea, effettuata nelle zone rurali del Comune di Martina Franca in localita' Paretone, i militari della locale Stazione CC Forestale hanno individuato e ispezionato un terreno in uso ad un privato, completamente recintato e chiuso da cancello, scoprendo una vera e propria discarica abusiva, realizzata e gestita senza alcuna autorizzazione su un'area sottoposta a tutela paesaggistica. Sull'area di 4700 mq, sono stati rinvenuti circa 500 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non, tra cui rottami ferrosi, tre autovetture, RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), materiale di risulta edile. Le tre autovetture erano utilizzate per recuperare parti di ricambio e divenute a loro volta depositi per altri rifiuti. Tutto il materiale ivi insistente era posto a contatto diretto con il terreno, per cui le sostanze pericolose percolanti con il dilavamento finivano direttamente nel terreno sottostante, con serio e concreto pericolo di inquinamento delle falde. L'area e' stata posta sotto sequestro ed il proprietario e' stato denunciato per aver realizzato e gestito una discarica abusiva. Sono stati anche individuati i proprietari delle tre autovetture, ai quali e' stata comminata una sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro a testa.(AGI) red/Tib
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
