Comando Provinciale di - Novara, 20/02/2019 11:28
Il giorno 02 scorso, militari della Stazione Carabinieri Forestale di Borgolavezzaro e di Carpignano Sesia, nel corso di ordinari controlli sulle operazioni di messa in sicurezza eseguite presso la discarica di Ghemme, hanno contestato violazioni nell’esecuzione di alcuni interventi presso la vasca 2. In conseguenza a tali accertamenti, è stato disposto il sequestro preventivo d’iniziativa dell’area interessata dagli interventi e dei rifiuti ivi rinvenuti, allo scopo di evitare la prosecuzione del reato ed interromperne le conseguenze.
Dai controlli è, infatti, emerso che, nel corso delle operazioni di messa in sicurezza, più specificamente nell’esecuzione di alcuni riempimenti, venivano utilizzate terre e materiale da riempimento non conforme alle prescrizioni normative.
Più in specifico, il materiale utilizzato per i riempimenti, oggetto di contestazione, è risultato non essere conforme alle prescrizioni autorizzative, previste per la messa in sicurezza della vasca. Per tali ragioni, secondo la ricostruzione dei fatti effettuata dalla Polizia Giudiziaria operante e confermata dalle prime valutazioni dell’Autorità Giudiziaria competente, il materiale utilizzato per i riempimenti sarebbe propriamente da qualificarsi quale rifiuto.
Ulteriori accertamenti consentiranno di meglio qualificare la natura del rifiuto introdotto. Da una prima stima, si può ritenere siano non conformi circa 7.200 metri cubi di materiale, utilizzati nei riempimenti.
Conseguentemente all’accertamento in discarica, si è proceduto ad estendere la verifica presso la sede della ditta che ha proceduto alle operazioni, a Cressa (No), ove sono stati sottoposti a sequestro d’iniziativa ulteriori cumuli di rifiuti terrosi per un totale stimato in circa 50.000 mc., in quanto risultati non trattati conformemente alle prescrizioni autorizzative e non pienamente tracciabili in origine.
Entrambi i sequestri sono stati convalidati dal GIP di Novara nei giorni scorsi.
Per la gestione illecita dei rifiuti e l’inosservanza delle prescrizioni autorizzative è stata denunciata all’AG una persona, l’amministratore della società che stava effettuando le specifiche operazioni.
La discarica di Ghemme, ormai non più attiva da parecchi anni, non può ricevere ulteriori rifiuti, ma subire unicamente interventi finalizzati alla messa in sicurezza dell’impianto, prodromici alla sua chiusura finale.
I Carabinieri Forestali hanno mantenuto e continuano a mantenere un’alta soglia di attenzione sulla discarica allo scopo di garantire che, anche in questa fase finale necessaria per addivenire alla chiusura definitiva del sito, sia assicurata ogni cautela, secondo previsione di legge, allo scopo di ridurre al minimo rischi ed impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe