Passa ai contenuti principali

Comunicato Commissione parlamentare rifiuti su missione a Terni

Terni, 27 febbraio 2019 – La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati ha concluso il ciclo di audizioni presso la prefettura di Terni. Oggi sono stati auditi  il comandante del Carabinieri del Noe Francesco Motta e il comandante dei Carabinieri forestali Paolo Lepori, il sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Terni Marco Stramaglia, il direttore di Arpa Umbria Walter Ganapini con i tecnici dell’agenzia, i rappresentanti delle società responsabili degli inceneritori Acea Ambiente e Terni Biomassa e della discarica le Crete, il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani.
Il maggiore Motta e il colonnello Lepori hanno fornito informazioni in merito ad attività di controllo effettuate e in corso. Il contenuto dell'audizione è stato in gran parte secretato, così come quanto riferito dal sostituto procuratore Stramaglia. I rappresentanti di Arpa Umbria hanno invece riferito in merito alla situazione dell'area Sin, dove alcune caratterizzazioni non sono state ancora effettuate o comunque portate a termine. Per questo motivo, hanno spiegato Ganapini e i tecnici di Arpa, ancora oggi non c'è un quadro completo della natura e dell'estensione delle contaminazioni, così che non è possibile dire in quali aree (escluso il 28% di territorio su cui il procedimento di bonifica si è concluso) siano necessari effettivamente interventi di rispristino ambientale. I tecnici di Arpa hanno riferito anche in merito ai controlli delle emissioni delle acciaierie Ast. Su circa 200 punti di emissione di Ast, secondo quanto riferito dai tecnici di Arpa oggi l'agenzia riesce a controllare non più di una decina di camini all'anno. I referenti Arpa hanno spiegato di non riuscire a fare di più a causa della carenza di organico.
L'audizione dei referenti di Arpa è stata anche l'occasione per parlare delle attività di controllo sui sacchetti finti biodegradabili: il tema degli shopper illegali è anche un filone di indagine della Commissione, che su questo acquisirà da Arpa Umbria maggiori informazioni.

Altre audizioni sono state dedicate ai responsabili degli inceneritori di Terni, le società Terni Biomasse e Acea Ambiente. I rappresentanti delle due aziende hanno riferito in merito alle vicende giudiziarie che coinvolgono gli impianti. La società Acea Ambiente è responsabile della gestione della discarica Le Crete di Orvieto, sito su cui nell'ultima audizione della giornata ha fornito informazioni anche il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani.

Sono state invece rimandate alla prossima settimana le audizioni dei rappresentanti di Ast ed Erg Hydro, del sindaco di Terni Leonardo Latini e del presidente della Provincia di Terni Giampiero Lattanzi.

«A Terni abbiamo trovato una situazione molto critica, con un sito da bonificare di cui, a distanza di quasi 20 anni dalla perimetrazione, non c’è ancora una fotografia completa rispetto alla natura e l’estensione delle contaminazioni. I controlli effettuati sugli stabilimenti industriali sono troppo pochi, anche a causa di carenze di organico di Arpa», dichiara il presidente della Commissione Ecomafie Stefano Vignaroli. «Viste le numerose criticità dell’area, dedicheremo a Terni l’attenzione che merita. Torneremo la prossima settimana per altre audizioni, il faro sull’Umbria non si spegne», conclude Vignaroli.

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

MANDAMENTO MAFIOSO DI PARTINICO 85 INDAGATI

          OPERAZIONE GORDIO     OPERAZIONE PARSINIQUA   COMUNICATO STAMPA   MANDAMENTO MAFIOSO DI PARTINICO 85 INDAGATI     Nelle prime ore di oggi, nella provincia palermitana ed in più regioni del territorio nazionale, la Direzione Distrettuale Antimafia - Sezione territoriale “Palermo”- della locale Procura della Repubblica,   ha delegato il Comando Provinciale di Palermo e la Direzione Investigativa Antimafia per l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 85 indagati ( 63 in carcere, 18 agli arresti domiciliari e 4 sottoposti ad obblighi di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria ) ritenuti a vario titolo responsabili dei delitti di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, assoc...