La Squadra mobile di Verbania questa mattina ha eseguito un’operazione antidroga tra, Verbania, Novara, Varese e Vercelli.
L'indagine ha messo in luce un sistema criminale organizzato per la vendita al dettaglio dell’hashish a studenti e imprenditori locali della città.
Ventidue persone, tra italiani e maghrebini sono finite in manette nell’operazione “Pepe Amaro” coordinata dalla locale Procura.
Le indagini degli investigatori, partite dall’arresto di una coppia che trasportava la droga nel seggiolino del figlio disabile, hanno accertato che gli stessi ordinavano la droga direttamente dal Marocco e, inoltre hanno scoperto un traffico di droga pari ad un giro d’affari di oltre 100mila euro.
Un sistema organizzato che aveva come base logistica un bar diventato il punto di riferimento dello spaccio della città.
Per incastrare gli spacciatori, oltre a pedinamenti e appostamenti, agli investigatori sono servite ore e ore di ascolto delle conversazioni, telefoniche e ambientali, in arabo: contatti telegrafici, densi di richieste e di risposte caratterizzate da un linguaggio cifrato per eludere le indagini. I costanti riferimenti ad appuntamenti per "fare un giro" o "bere un caffè", una "birra" o l´"aperitivo" hanno rilevato incontri per la consegna di dosi di hashish o per saldare precedenti acquisti di droga.
L’operazione di oggi è stata eseguita insieme agli uomini delle Squadre mobili di Torino, Novara, Varese e Vercelli, nonché quelli del Reparto prevenzione crimine Piemonte e unità cinofile.
Comando Provinciale di Palermo - Partinico (PA) , 22/04/2025 09:08 I Carabinieri della Compagnia di Partinico supportati dai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, hanno eseguito un servizio finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa e contro le violazioni al codice della strada, organizzando posti di controllo lungo le principali arterie dei comuni di competenza. A Borgetto, durante le attività poste in essere, i militari hanno arrestato un 64enne partinicese, già noto alle forze dell’ordine, accusato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri all’interno di uno stabile di proprietà dell’uomo, hanno rinvenuto una piantagione indoor, con all’interno 273 piante di marjuana ancora in fase di crescita e 20 kg di analoga sostanza stupefacente già essiccata e pronta per il confezionamento. È stato altresì accertato che, per il funzionamento dei vari impianti di aerazione - ir...