Comando Provinciale Roma
I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, sin dalle prime ore della giornata hanno eseguito, nella capitale e nelle province di Napoli, Pescara e Brescia, 14 misure restrittive della libertà personale nei confronti di un’associazione per delinquere finalizzata alla distribuzione e commercializzazione di capi ed accessori di abbigliamento contraffatti, mentre altri due soggetti destinatari di provvedimento sono attualmente all’estero.
Il sodalizio criminale, organizzato in forma imprenditoriale, monitorato dai finanzieri del Gruppo di Fiumicino, produceva tutte le “parti di prodotto” (etichette, bottoni, lampo, fibbie e pendagli) le quali venivano applicate sui capi ed accessori di abbigliamento che, una volta ultimati, erano venduti al dettaglio all’interno del cosiddetto “mercato parallelo” su gran parte del territorio nazionale in particolare in Lombardia, Campania, Abruzzo e Lazio.
Gli articoli venivano contraffatti grazie all’utilizzo di macchinari professionali con all’interno matrici in grado di imprimere marchi con le stesse caratteristiche dei modelli originali, tanto da ingannare anche i consumatori dall’occhio più esperto. Le Fiamme Gialle di Fiumicino hanno complessivamente sequestrato oltre 1.500.000 di pezzi tra capi di abbigliamento e materiale necessario per il confezionamento, 5 macchinari e plotter e 25 cliché in ferro riproducenti, tra gli altri, i marchi Gucci, Adidas, Nike, Louis Vuitton, Michael Kors, evitando così che l’illecita merce potesse invadere il mercato nero nazionale.
Le articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno permesso di fare piena luce sui singoli ruoli dei soggetti impegnati nella filiera del falso, anche grazie ad indagini di natura tecnica, pedinamenti ed attività di osservazione. Gli articoli sequestrati, qualora immessi in commercio, avrebbero fruttato all’organizzazione oltre tre milioni di euro. In particolare, i promotori del gruppo criminale vendevano i capi d’abbigliamento ad un prezzo non inferiore ai 30 euro ciascuno, incrementando di gran lunga l’illecito utile dell’associazione. L’operazione, che ha visto la partecipazione di circa 50 finanzieri, si inserisce nel più ampio dispositivo operativo a contrasto della contraffazione marchi predisposto e coordinato dal Comando Provinciale di Roma.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...