Passa ai contenuti principali

Operazione Sistema siracusa - Corruzione atti giudiziari e falso ideologico

Messina, 22 febbraio 2019 Operazione Sistema siracusa - Corruzione atti giudiziari e falso ideologico Comndo Provinciale Messina I finanzieri del Comando Provinciale di Messina stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare che prevede la misura degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina, Dottoressa Maria MILITELLO, su richiesta della Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di due persone, indagate per i reati di corruzione in atti giudiziari e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale. Le misure cautelari, entrambe degli arresti domiciliari, sono state adottate nei confronti di B. E. noto imprenditore piemontese, Presidente del gruppo STI aggiudicatario di numerose ed importanti commesse della Centrale acquisti del Tesoro e G. M., ex tecnico petrolifero ENI. La vicenda è legata ai noti fatti relativi alla c.d. operazione “Sistema Siracusa” diretta dalla stessa Procura della Repubblica di Messina che, nel mese di febbraio dell’anno scorso, ha portato all’arresto di 13 persone componenti di un “comitato di affari” capace di condizionare il buon andamento della gestione della giustizia nella provincia aretusea e che, successivamente, sulla base delle dichiarazioni rese dai principali indagati (i legali A. P. e C. G.) ha portato a diversi ed importanti sviluppi investigativi. Nel provvedimento cautelare odierno, in sintesi, sono state ricostruite plurime modalità illecite poste in essere dai citati legali, con l’ausilio del ex Sost. Proc. della Repubblica di Siracusa, Dott. Giancarlo LONGO e di alcuni consulenti della Procura nominati da quest’ultimo, per favorire B. E. nell’ambito degli accertamenti condotti a carico di imprese a lui riconducibili presso le Procure di Torino, Roma e Siracusa nonché in sede tributaria (all’esito della richiesta di voluntary disclosure avanzata da una società del gruppo B. anche in relazione ad accertamenti all’epoca dei fatti in corso da parte dell’Agenzia delle Entrate). Inoltre, è stata fatta pienamente luce su una complessa operazione giudiziaria ordita dall’Avv. A. e realizzatasi grazie all’asservimento del P.M. L., al fine di ostacolare l’attività di indagine svolta dalla Procura di Milano nei confronti dei vertici dell’ENI. Le Fiamme Gialle stanno eseguendo gli arresti e le perquisizioni nei confronti degli indagati nelle Province di Roma, Milano e Torino. L’operazione testimonia, ancora una volta, l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta alla corruzione ed a tutela della trasparenza della Pubblica Amministrazione, nonché a garanzia del rispetto delle regole della sana competizione tra imprese per assicurare la libera concorrenza dei mercati.

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...