Passa ai contenuti principali

Sequestrata discarica abusiva e denunciato sessantunenne

Comando Provinciale di Agrigento - Realmonte (AG), 19/02/2019 09:49 Nell’ambito dei controlli del territorio effettuati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento ed in particolare da quelli della Stazione di Realmonte (AG), volti a contrastare i crimini contro l’ambiente, è stato conseguito un altro importante risultato. I Carabinieri hanno scovato un’altra discarica abusiva, dove erano stati abbandonati rifiuti speciali di ogni genere. Vecchi frigoriferi stracolmi di ogni rifiuto, bidoni pieni di olio per motori esausto, pneumatici usati, rifiuti urbani ed altri rifiuti pericolosi per l’ambiente. Tutto questo era stato realizzato sotto un cavalcavia, in una zona isolata del comune di Realmonte (AG). L’area in questione, ricopriva una superficie di circa 100 metri quadrati ed era utilizzata per lo smaltimento illecito di rifiuti in particolare da un cittadino sessantunenne di Porto Empedocle che i Carabinieri hanno beccato dopo una certosina attività di indagine svolta con pazienza e con l’ausilio di moderne apparecchiature tecniche di foto-rilevamento. Il sessantunenne è stato sorpreso dai militari dell’Arma mentre accatastava rifiuti speciali di ogni genere nell’area in questione ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento per i reati ambientali riconducibili alla sua condotta. Durante i controlli, i Carabinieri hanno anche constatato che il furgone in uso al soggetto era privo di copertura assicurativa e per tale ragione, il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo e l’area invasa dai rifiuti, sequestrata preventivamente in attesa delle operazioni di bonifica e di ripristino dei luoghi.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven